“IL CAMMINO
DEI RE”
Nella scuola di
evoluzione e risveglio
- KALERARAM -
Non c'è ragione umana che comprenda
la grazia di infinito che si espande;
non c'è motivo per l'umano pigro
di arrendersi ad un vero Superiore*.
Eppur l'amor genera nel cuore
quel vuoto dell'attesa verso il Grande*,
quella necessità più autoritaria
che spinge l'uomo sempre alla ricerca
di un moto evolutivo che risolva
questo amore profondo che crea “il vuoto”.
Nella ragione di mente pensiero
si accumulano strutture deleterie
e solo chi le annienta e cerca bene
ritrova quel tesoro custodito
di una umanità viva che si espande
al di là della mente intelligente.
E allora, a chi si accosta al “cammino dei re”,
a chi si accosta al principio dell' ”uno contro i molti”,
a chi si accosta alla realtà diversa da illusione,
a chi si accosta alla vitalità
contro una storia di sonno, morte e perdita del sé,
a costui è richiesta,(perchè concessa),
quell'evoluzione che porta a riscoprire
il fare desto del corpo,
il principio del “Seme” più profondo,
la sottile realtà dei”centri vitali”,
la forza che risale dalle segrete profondità dell'essere.
E allora davvero chi sente la spinta
a una ricerca necessaria e vera
può solcare la storia solitaria
del lavoro che vive in questa scuola
nel misterioso percorso che il Maestro
ha gradito definire “il cammino dei re”.
Chi da curioso si accosta e non vede
se ne andrà via più inconcludente di prima;
ma chi per caso scorge in un istante
la verità superiore manifesta,
allora sconvolgerà il suo pigro andare
che lo ha impedito fino a quel momento
e, pieno di stupore, vivrà un cammino di liberazione
in nome di un contatto ritrovato.
La via del bene e del certo risveglio,
la via di Luce e di infinita evoluzione,
la via suprema nuova e straordinaria,
é questo che vi porta l'autentico Maestro.
Fortunato, perciò, chi incontra tale Maestro
e in Lui il Suo Signore*;
più fortunato chi lo riconosce
come dimora del Suo Signore*;
ma immensamente fortunato chi riesce a mantenersi...
ELIAZAR * 25/10/11